
dai 4 anni e adulti
da H.C.Andersen
un'idea di Fabrizio Pallara
di Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
con Valerio Malorni/Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara/Tommaso Lo Cascio
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG,
teatrodelleapparizioni, Teatro Accettella, Associazione Tinaos
Eolo Award 2015 come miglior spettacolo di Teatro di Figura
Spettacolo vincitore del Premio operatori Piccolipalchi 2014/2015
Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina.
La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta.
Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile.
Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.
Spazio completamente oscurabile
Spazio minimo 6,50 m x 6,50 m x h 4 m
Possibilità di appendere un fondale, su stangone o americana mobile, alto 4 m largo 8 m per la retroproiezione a 4,50 m dall’inizio del palcoscenico
Quadratura all’italiana nera
La regia audio sarà gestita dai 2 attori sul palco
Impianto audio e luci, a carico del teatro, commisurati all’ampiezza della sala
(la compagnia può fornire un impianto audio e le luci per sale non più grandi di 150 posti)
Ritorni stereo sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea)
Ritorno elettrico 220 watt (1 lato SN palco guardando il palco dalla platea e 1 fondo palco)
Si richiede consolle luci sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea) o la gestione, da parte di un tecnico, di un piazzato puntuale composto da 6 PC 1000 watt, che verrà usato solo all’inizio e alla fine, in quanto lo spettacolo sarà illuminato da luci interne alla scena gestite direttamente dagli attori.
I microfoni che la compagnia utilizza sono sui 4 Ghz, stessa base del WiFi, se ci fossero Dmx o altre apparecchiature che viaggiano sulla stessa banda potrebbe essere compromessa la ricezione.
Montaggio 5 ore
Smontaggio 3 ore
Referenti tecnici
Fabrizio Pallara 0039-328/5628546 ITALIANO/SPAGNOLO
Valerio Malorni 0039-328/6398412 FRANCESE/INGLESE

dai 4 anni e adulti
da H.C.Andersen
un'idea di Fabrizio Pallara
di Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
con Valerio Malorni/Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara/Tommaso Lo Cascio
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG,
teatrodelleapparizioni, Teatro Accettella, Associazione Tinaos
Eolo Award 2015 come miglior spettacolo di Teatro di Figura
Spettacolo vincitore del Premio operatori Piccolipalchi 2014/2015
Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina.
La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta.
Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile.
Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.
Spazio completamente oscurabile
Spazio minimo 6,50 m x 6,50 m x h 4 m
Possibilità di appendere un fondale, su stangone o americana mobile, alto 4 m largo 8 m per la retroproiezione a 4,50 m dall’inizio del palcoscenico
Quadratura all’italiana nera
La regia audio sarà gestita dai 2 attori sul palco
Impianto audio e luci, a carico del teatro, commisurati all’ampiezza della sala
(la compagnia può fornire un impianto audio e le luci per sale non più grandi di 150 posti)
Ritorni stereo sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea)
Ritorno elettrico 220 watt (1 lato SN palco guardando il palco dalla platea e 1 fondo palco)
Si richiede consolle luci sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea) o la gestione, da parte di un tecnico, di un piazzato puntuale composto da 6 PC 1000 watt, che verrà usato solo all’inizio e alla fine, in quanto lo spettacolo sarà illuminato da luci interne alla scena gestite direttamente dagli attori.
I microfoni che la compagnia utilizza sono sui 4 Ghz, stessa base del WiFi, se ci fossero Dmx o altre apparecchiature che viaggiano sulla stessa banda potrebbe essere compromessa la ricezione.
Montaggio 5 ore
Smontaggio 3 ore
Referenti tecnici
Fabrizio Pallara 0039-328/5628546 ITALIANO/SPAGNOLO
Valerio Malorni 0039-328/6398412 FRANCESE/INGLESE

dai 4 anni e adulti
da H.C.Andersen
un'idea di Fabrizio Pallara
di Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
con Valerio Malorni/Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara/Tommaso Lo Cascio
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG,
teatrodelleapparizioni, Teatro Accettella, Associazione Tinaos
Eolo Award 2015 come miglior spettacolo di Teatro di Figura
Spettacolo vincitore del Premio operatori Piccolipalchi 2014/2015
Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina.
La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta.
Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile.
Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.
Spazio completamente oscurabile
Spazio minimo 6,50 m x 6,50 m x h 4 m
Possibilità di appendere un fondale, su stangone o americana mobile, alto 4 m largo 8 m per la retroproiezione a 4,50 m dall’inizio del palcoscenico
Quadratura all’italiana nera
La regia audio sarà gestita dai 2 attori sul palco
Impianto audio e luci, a carico del teatro, commisurati all’ampiezza della sala
(la compagnia può fornire un impianto audio e le luci per sale non più grandi di 150 posti)
Ritorni stereo sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea)
Ritorno elettrico 220 watt (1 lato SN palco guardando il palco dalla platea e 1 fondo palco)
Si richiede consolle luci sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea) o la gestione, da parte di un tecnico, di un piazzato puntuale composto da 6 PC 1000 watt, che verrà usato solo all’inizio e alla fine, in quanto lo spettacolo sarà illuminato da luci interne alla scena gestite direttamente dagli attori.
I microfoni che la compagnia utilizza sono sui 4 Ghz, stessa base del WiFi, se ci fossero Dmx o altre apparecchiature che viaggiano sulla stessa banda potrebbe essere compromessa la ricezione.
Montaggio 5 ore
Smontaggio 3 ore
Referenti tecnici
Fabrizio Pallara 0039-328/5628546 ITALIANO/SPAGNOLO
Valerio Malorni 0039-328/6398412 FRANCESE/INGLESE

dai 4 anni e adulti
da H.C.Andersen
un'idea di Fabrizio Pallara
di Valerio Malorni e Fabrizio Pallara
con Valerio Malorni/Francesco Picciotti e Fabrizio Pallara/Tommaso Lo Cascio
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG,
teatrodelleapparizioni, Teatro Accettella, Associazione Tinaos
Eolo Award 2015 come miglior spettacolo di Teatro di Figura
Spettacolo vincitore del Premio operatori Piccolipalchi 2014/2015
Una stanza, molti giocattoli, una finestra che si affaccia su un esterno immaginario, la pioggia, le luci soffuse di un interno intimo e caldo, per raccontare la storia del soldatino di piombo e della sua ballerina.
La celebre fiaba viene reinterpretata in un gioco in cui gli oggetti prenderanno vita parlando, combattendo, danzando, protagonisti di un film teatrale proiettato su un grande schermo in diretta.
Il set è dunque la stanza dei giochi, il luogo in cui avviene la meraviglia e qui il teatro si mostrerà nel suo farsi al servizio dell’occhio della telecamera che, come il buco della serratura di una porta invisibile, offrirà agli spettatori uno sguardo inedito e privilegiato, per entrare nella storia osservando il piccolo e l’impercettibile.
Due piani di azione, due differenti visioni, due linguaggi a confronto, quello teatrale e quello cinematografico, che si sveleranno e si misureranno per unirsi e raccontare una grande storia d'amore.
Spazio completamente oscurabile
Spazio minimo 6,50 m x 6,50 m x h 4 m
Possibilità di appendere un fondale, su stangone o americana mobile, alto 4 m largo 8 m per la retroproiezione a 4,50 m dall’inizio del palcoscenico
Quadratura all’italiana nera
La regia audio sarà gestita dai 2 attori sul palco
Impianto audio e luci, a carico del teatro, commisurati all’ampiezza della sala
(la compagnia può fornire un impianto audio e le luci per sale non più grandi di 150 posti)
Ritorni stereo sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea)
Ritorno elettrico 220 watt (1 lato SN palco guardando il palco dalla platea e 1 fondo palco)
Si richiede consolle luci sul palco (lato SN palco guardando il palco dalla platea) o la gestione, da parte di un tecnico, di un piazzato puntuale composto da 6 PC 1000 watt, che verrà usato solo all’inizio e alla fine, in quanto lo spettacolo sarà illuminato da luci interne alla scena gestite direttamente dagli attori.
I microfoni che la compagnia utilizza sono sui 4 Ghz, stessa base del WiFi, se ci fossero Dmx o altre apparecchiature che viaggiano sulla stessa banda potrebbe essere compromessa la ricezione.
Montaggio 5 ore
Smontaggio 3 ore
Referenti tecnici
Fabrizio Pallara 0039-328/5628546 ITALIANO/SPAGNOLO
Valerio Malorni 0039-328/6398412 FRANCESE/INGLESE

dai 4 anni e adulti
di Fabrizio Pallara
con Desy Gialuz/Fabrizio Pallara
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e teatrodelleapparizioni
con il sostegno di Corsia OF
"Io credo questo: le fiabe sono vere. […] sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna" I. Calvino
Dentro ai libri, sulle bocche di chi le racconta, lette, immaginate, sognate, le fiabe nascono e poi si mettono in viaggio correndo nelle parole, e durante il viaggio cambiano, crescono, si trasformano.
Mappe di vita che accompagnano i bambini e i grandi; riti di passaggio che indirizzano e segnano strade possibili, piccoli sentieri, grandi avventure.
Quattro fiabe viaggiano in quattro valigie e due alla volta, in ogni incontro, verranno evocate con oggetti, suoni, racconti e immaginazioni.
Solo un tavolo che è una casa, un bosco, un lago, una montagna, la piccola scena di ogni narrazione; e come in un gioco, nei giorni di pioggia e di freddo, tutti intorno per stare ad ascoltare con lo stupore dell’infanzia, cominciando insieme a diventare adulti.
Fiabe da tavolo è innanzitutto un progetto di ricerca. Teatro di narrazione e teatro di figura insieme, avendo come limite e opportunità l’utilizzo di un piccolo tavolo e tutti gli oggetti che lì possono prendere vita. Un dispositivo che si rinnova e ritrova se stesso ad ogni nuova fiaba. Un lavoro di micro teatro, vicino, che respira con gli spettatori, pochi tutti intorno.
La teiera - Il brutto anatroccolo
Cappuccetto rosso - I tre porcellini
FIABE DA TAVOLO
Per un numero limitato di spettatori
spazio scenico 2x2
una presa elettrica 220 watt

per tutte/i dai 5 anni
Da Lewis Carroll
Un'idea di Fabrizio Pallara
Drammaturgia Roberta Ferrari e Fabrizio Pallara
Regia Fabrizio Pallara
Con Eleonora Bracci e Francesco Picciotti
Scene e burattini Eleonora Bracci, Fabrizio Pallara e Francesco Picciotti
Costruzione baracca Marco Lucci
Si ringraziano Teatro Medico Ipnotico e Simone Spangaro
Produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG con teatrodelleapparizioni,
con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana (Armunia-CapoTrave/Kilowatt), Comune di Sansepolcro
Una baracca sovrastata da un grande orologio, una famiglia di conigli bianchi e una grande fretta.
“È tardi!” continua a ripetere il papà mentre accompagna la piccola Alice a scuola. Lei tutta quella fretta non la capisce, cerca di seguire il padre e di rispettare le regole finché un contrattempo la ferma. Nella corsa verso la scuola Alice cade e quella caduta si trasforma in un’occasione per scoprire una dimensione diversa, dove il tempo si ferma e lo sguardo si allarga.
Uno spettacolo di teatro di figura in cui pupazzi e burattini di peluche abitano scene diverse e gli incontri che si susseguono nel percorso verso la conquista di una nuova consapevolezza ricalcano quelli di Alice nel paese delle meraviglie di Carroll. Uno sguardo sulla dimensione del tempo nel rapporto tra generazioni, ispirato alle riflessioni di Chabot, in cui la libertà e la capacità delle bambine e dei bambini di vivere il momento presente e di immaginare il futuro vengono minacciate da un mondo adulto che li trascina in una realtà inconsistente fatta di velocità e scadenze.
Spazio oscurabile
È possibile rappresentare lo spettacolo all’aperto in serale in spazio da valutare con la compagnia
Spazio adeguato 7 m x 7m x h4 m
In caso di spazi più piccoli contattare la compagnia che valuterà in base alle caratteristiche dello spazio
Quadratura all’italiana nera all’italiana o alla tedesca
La regia audio sarà gestita dai 2 attori sul palco
Impianto audio a carico del teatro, commisurato all’ampiezza della sala (se non fosse disponibile la compagnia può fornirlo previo accordo per un massimo di 200 spettatori)
Due ritorni stereo XLR a fondo palco
Una cassa spia
Cavo per collegamento al mixer entrata jack
Impianto luci a carico della compagnia
È richiesta al teatro la gestione di luci di sala e luci applausi
Due dirette 220 volt in proscenio a destra e a sinistra e una diretta 220 volt dietro (carico totale 3 Kw)
È presente la macchina del fumo, si segnala la necessità di disattivare gli impianti antincendio
Si richiede un tecnico di assistenza
LO SPETTACOLO PUÒ ESSERE RAPPRESENTATO IN TUTTI GLI SPAZI, IN CASO DI SPAZI CON GRADINATA È NECESSARIO VALUTARE CON IL REFERENTE TECNICO LA FATTIBILITÀ IN BASE ALLA PENDENZA
Montaggio 5 ore
Smontaggio 3 ore
Referente tecnico: Francesco Picciotti +39 3391247357

dai 4 anni e adulti
di Fabrizio Pallara
con Desy Gialuz/Fabrizio Pallara
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e teatrodelleapparizioni
con il sostegno di Corsia OF
"Io credo questo: le fiabe sono vere. […] sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna" I. Calvino
Dentro ai libri, sulle bocche di chi le racconta, lette, immaginate, sognate, le fiabe nascono e poi si mettono in viaggio correndo nelle parole, e durante il viaggio cambiano, crescono, si trasformano.
Mappe di vita che accompagnano i bambini e i grandi; riti di passaggio che indirizzano e segnano strade possibili, piccoli sentieri, grandi avventure.
Quattro fiabe viaggiano in quattro valigie e due alla volta, in ogni incontro, verranno evocate con oggetti, suoni, racconti e immaginazioni.
Solo un tavolo che è una casa, un bosco, un lago, una montagna, la piccola scena di ogni narrazione; e come in un gioco, nei giorni di pioggia e di freddo, tutti intorno per stare ad ascoltare con lo stupore dell’infanzia, cominciando insieme a diventare adulti.
Fiabe da tavolo è innanzitutto un progetto di ricerca. Teatro di narrazione e teatro di figura insieme, avendo come limite e opportunità l’utilizzo di un piccolo tavolo e tutti gli oggetti che lì possono prendere vita. Un dispositivo che si rinnova e ritrova se stesso ad ogni nuova fiaba. Un lavoro di micro teatro, vicino, che respira con gli spettatori, pochi tutti intorno.
La teiera - Il brutto anatroccolo
Cappuccetto rosso - I tre porcellini
FIABE DA TAVOLO
Per un numero limitato di spettatori
spazio scenico 2x2
una presa elettrica 220 watt

dai 4 anni e adulti
di Fabrizio Pallara
con Desy Gialuz/Fabrizio Pallara
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e teatrodelleapparizioni
con il sostegno di Corsia OF
"Io credo questo: le fiabe sono vere. […] sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna" I. Calvino
Dentro ai libri, sulle bocche di chi le racconta, lette, immaginate, sognate, le fiabe nascono e poi si mettono in viaggio correndo nelle parole, e durante il viaggio cambiano, crescono, si trasformano.
Mappe di vita che accompagnano i bambini e i grandi; riti di passaggio che indirizzano e segnano strade possibili, piccoli sentieri, grandi avventure.
Quattro fiabe viaggiano in quattro valigie e due alla volta, in ogni incontro, verranno evocate con oggetti, suoni, racconti e immaginazioni.
Solo un tavolo che è una casa, un bosco, un lago, una montagna, la piccola scena di ogni narrazione; e come in un gioco, nei giorni di pioggia e di freddo, tutti intorno per stare ad ascoltare con lo stupore dell’infanzia, cominciando insieme a diventare adulti.
Fiabe da tavolo è innanzitutto un progetto di ricerca. Teatro di narrazione e teatro di figura insieme, avendo come limite e opportunità l’utilizzo di un piccolo tavolo e tutti gli oggetti che lì possono prendere vita. Un dispositivo che si rinnova e ritrova se stesso ad ogni nuova fiaba. Un lavoro di micro teatro, vicino, che respira con gli spettatori, pochi tutti intorno.
La teiera - Il brutto anatroccolo
Cappuccetto rosso - I tre porcellini
FIABE DA TAVOLO
Per un numero limitato di spettatori
spazio scenico 2x2
una presa elettrica 220 watt

dai 4 anni e adulti
di Fabrizio Pallara
con Desy Gialuz/Fabrizio Pallara
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e teatrodelleapparizioni
con il sostegno di Corsia OF
"Io credo questo: le fiabe sono vere. […] sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna" I. Calvino
Dentro ai libri, sulle bocche di chi le racconta, lette, immaginate, sognate, le fiabe nascono e poi si mettono in viaggio correndo nelle parole, e durante il viaggio cambiano, crescono, si trasformano.
Mappe di vita che accompagnano i bambini e i grandi; riti di passaggio che indirizzano e segnano strade possibili, piccoli sentieri, grandi avventure.
Quattro fiabe viaggiano in quattro valigie e due alla volta, in ogni incontro, verranno evocate con oggetti, suoni, racconti e immaginazioni.
Solo un tavolo che è una casa, un bosco, un lago, una montagna, la piccola scena di ogni narrazione; e come in un gioco, nei giorni di pioggia e di freddo, tutti intorno per stare ad ascoltare con lo stupore dell’infanzia, cominciando insieme a diventare adulti.
Fiabe da tavolo è innanzitutto un progetto di ricerca. Teatro di narrazione e teatro di figura insieme, avendo come limite e opportunità l’utilizzo di un piccolo tavolo e tutti gli oggetti che lì possono prendere vita. Un dispositivo che si rinnova e ritrova se stesso ad ogni nuova fiaba. Un lavoro di micro teatro, vicino, che respira con gli spettatori, pochi tutti intorno.
La teiera - Il brutto anatroccolo
Cappuccetto rosso - I tre porcellini
FIABE DA TAVOLO
Per un numero limitato di spettatori
spazio scenico 2x2
una presa elettrica 220 watt

dai 4 anni e adulti
di Fabrizio Pallara
con Desy Gialuz/Fabrizio Pallara
produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e teatrodelleapparizioni
con il sostegno di Corsia OF
"Io credo questo: le fiabe sono vere. […] sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna" I. Calvino
Dentro ai libri, sulle bocche di chi le racconta, lette, immaginate, sognate, le fiabe nascono e poi si mettono in viaggio correndo nelle parole, e durante il viaggio cambiano, crescono, si trasformano.
Mappe di vita che accompagnano i bambini e i grandi; riti di passaggio che indirizzano e segnano strade possibili, piccoli sentieri, grandi avventure.
Quattro fiabe viaggiano in quattro valigie e due alla volta, in ogni incontro, verranno evocate con oggetti, suoni, racconti e immaginazioni.
Solo un tavolo che è una casa, un bosco, un lago, una montagna, la piccola scena di ogni narrazione; e come in un gioco, nei giorni di pioggia e di freddo, tutti intorno per stare ad ascoltare con lo stupore dell’infanzia, cominciando insieme a diventare adulti.
Fiabe da tavolo è innanzitutto un progetto di ricerca. Teatro di narrazione e teatro di figura insieme, avendo come limite e opportunità l’utilizzo di un piccolo tavolo e tutti gli oggetti che lì possono prendere vita. Un dispositivo che si rinnova e ritrova se stesso ad ogni nuova fiaba. Un lavoro di micro teatro, vicino, che respira con gli spettatori, pochi tutti intorno.
La teiera - Il brutto anatroccolo
Cappuccetto rosso - I tre porcellini
FIABE DA TAVOLO
Per un numero limitato di spettatori
spazio scenico 2x2
una presa elettrica 220 watt