Improvvisamente notte
2-8-9 febbraio 2019 | WEGIL
tre serate di spettacolo, musica, cibo e creatività
per tutti dagli 8 anni
Improvvisamente notte è un evento nato dalla collaborazione tra Pav e teatrodelleapparizioni, un dispositivo pensato per essere rielaborato ogni volta, in connessione con il territorio e il contesto, e realizzato con l’obiettivo di creare una convivialità che passi attraverso la cultura e la contaminazione di più generi, in un luogo organizzato per contenere e accogliere le esigenze di un pubblico eterogeneo e intergenerazionale. Tre appuntamenti scanditi da passaggi fluidi: la visione di uno spettacolo, la cena, la musica che la accompagna, l’attraversamento e la sosta all’interno di un’installazione da giocare.
L’ascolto e la narrazione saranno la traccia delle serate ma anche i punti di contatto fra generazioni diverse, in una comunità che da sempre ritrova se stessa nel racconto e nella condivisione di un’esperienza capace di richiamare la partecipazione e lo stare insieme in maniera creativa. Per costruire una nuova modalità di abitare gli spazi e il tempo.
2 FEBBRAIO 2019 | IMPROVVISAMENTE NOTTE _ #1
- Apertura con accoglienza del pubblico e improvvisazione musicale a cura di Sebastiano Forte.
Bartolini/Baronio
REDREADING
di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio
e con la partecipazione di diversi artisti ospiti.
drammaturgia Tamara Bartolini
musiche e canzoni Michele Baronio
suono Michele Boreggi
produzione Bartolini/Baronio | 369gradi
In un’atmosfera informale, un libro e il suo autore, incontrano il teatro.
Tutta la storia converge al presente: di generazione in generazione.
Lettura, musica, ascolto partecipato per realizzare l’incontro tra il teatro e la potenza di un libro, con quelle storie che sono nate da una comunità, e che proprio attraverso il teatro a quella comunità ritornano. Uno spazio di prossimità, una traduzione dell’esperienza vissuta leggendo quel libro, incontrando i suoi contenuti, le forme e il linguaggio. Il racconto di cosa fa risuonare dentro: quali ricordi, immagini, riflessioni e ribellioni ha messo in movimento la sua lettura. Al centro della scena il filo che lega gli autori dello spettacolo al libro. Il RedReading è un incontro intimo con il pubblico e con il territorio, un esercizio di vicinanza. È alchimia tra letteratura e teatro.
- Accompagnamento musicale a cura di Sebastiano Forte e un’installazione da giocare.
8 FEBBRAIO 2019 | IMPROVVISAMENTE NOTTE _#2
- Apertura con accoglienza del pubblico e improvvisazione musicale a cura di Riccardo Gola.
Bartolini/Baronio
IL GIARDINO DEL TEMPO CHE PASSA
progetto nato all’interno de La città lontana di triangolo scaleno
di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio
sound designer Michele Boreggi
assistente compagnia e foto Margherita Masè
produzione Bartolini/Baronio | 369gradi
ispirato al libro Un grande giardino di Gilles Clément
La costruzione di un piccolo giocattolo letterario, fatto di parole sussurrate al microfono, musica e suoni, immagini create live con la lavagna luminosa. Uno sguardo immaginifico su un angolo del Giardino Planetario di cui scrive Clément e l’occasione per entrare con cura da giardinieri nel giardino che ha le origini più lontane, scandendone il tempo, ascoltandone le stagioni, mese dopo mese, e scoprendo la vitalità di tutte le creature che lo abitano. Per imparare a seminare, a far tesoro di tutto, sempre curiosi di ogni diversità.
- Accompagnamento musicale a cura di Riccardo Gola e un’installazione da giocare.
9 FEBBRAIO 2019 | IMPROVVISAMENTE NOTTE _#3
- Apertura con accoglienza del pubblico e improvvisazione musicale a cura di Federico Ferrandina.
teatrodelleapparizioni
HAPPENING_storie contemporanee
di e con Fabrizio Pallara e Valerio Malorni
musiche dal vivo Federico Ferrandina
produzione teatrodelleapparizioni
Entrare in una storia con il corpo, con il proprio stare in uno spazio, improvvisamente. È questo il senso dell’happening: la costruzione di un evento che si realizza “qui e ora” e che si compone grazie alla partecipazione del pubblico, per un incontro che si nutre di stupore, di sguardi, di cose lievi. Una fiaba contemporanea come traccia per dare inizio alla creazione condivisa.
- Accompagnamento musicale di Federico Ferrandina e un’installazione da giocare.