DROMO – I edizione

dove e quando:
roma ex cinodromo
18 dicembre 2003

direzione artistica
fabrizio pallara
sara ferazzoli

promotori
acrobax project
teatro delle apparzioni

gli artisti
origami urbani enrico bonofede alessandro vitrone margherita lacchè paolo marocchi marco loperfido maia sveva taverna marco mangiarotti marzia iami stefania_nina_raffaele_daria_fabrizio_david ferran paredes andrea valentini fabio quaranta federico mazzoni arianna canini_valerio vigliar eduardo ricciarelli antonio carli arte in movimento plexus francesco grillo alessandro capati francesco laurenti_daniele lupi_giovanna rubino simone giorgi alessandra felli_ilaria tucci giuliano polgar damiano spinelli sara ferazzoli matteo ghislandi marco mietti andrea steinfl georgia galanti alessandro mundo_manuela de bernardinis deliriouniversale roberto pisceddu andrea moriero giula piccione roberto zazzara laura moretti vincenzo fiorini simone bandi sara arango elena sbardella

“Confondere ciò che resta con ciò che più conta è pura barbarie.
Sarebbe come identificare la storia dell’uomo con gli edifici e le macerie anziché con gli uomini che li hanno creati.”

Siamo arrivati al cinodromo, occupato da Acrobax Project.
Bambini ci hanno aperto il cancello con un chiodo.
Lo spazio è dismesso, da ricostruire.
I cani non ci sono più.
Ci sono gli spalti, l’arena, i botteghini.
Il lato prospiciente la partenza delle corse presenta 80 gabbie che ospitavano i levrieri prima della gara.

DROMO è un evento che vuole far ri-vivere questi 80 spazi:
50 cm circa di larghezza
2 metri e mezzo di altezza
2 metri di profondità

L’intenzione è quella di occuparli con un progetto:
- ogni artista dovrà agire lo spazio, ovvero rendere la gabbia un luogo mirabile o vivibile;
- le gabbie del cinodromo sono ciò che resta. Possono diventare qualcosa che conta:
per l’arte – di qualunque forma, o genere.

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